giovedì 28 febbraio 2013

"PETTINE" nuovo metodo per anelli a vite



Prendendo spunto dall'idea del filo continuo datami da un amico (Cobra) ho elaborato questo sistema e sono riuscito a fare moltissimi anellini in pochi minuti, fin qui niente di strano vista la manualità di alcuni, ma la novità è che con questo nuovo metodo ho saltato il passaggio di pre-taglio del filo e dell’avvolgimento degli anellini da inserire sull’asse avvolgitore con notevole risparmio di tempo come dovevo fare col mio modello postato precedentemente, perché ho usato il filo direttamente con la matassa completa.
La piccola innovazione che ho chiamato “PETTINE” si può usare semplicemente inserendola in una morsa e lavorare in laboratorio con un trapano a mano o avvitatore (modello tecnico) oppure applicato su di un supporto con manovella per lavorare al caldo sul tavolo di casa (modello hobby ).
L’elemento base è una semplice piattina di metallo con quattro piccoli tagli verticali distanziati di circa 5 mm fra loro con uno spazio di 20mm centralmente. In queste fessure passerà il filo inox che vi si autobloccherà. Lo stesso elemento, ma fatto su un angolare, può essere applicato su un supporto  e frontalmente su un altro supporto c’è un gancio collegato a una manovella che ci consentirà di girare il filo e formare l’anello. Inoltre, per chi non volesse o non avesse la possibilità di costruirlo come illustrato, ho fatto un attrezzino a costo zero, difficoltà costruttiva zero, attrezzi necessari:1 martello (modello economico).
I disegni e le foto credo siano esaustive.











 Le misure dei disegni sono indicative anche se abbastanza precise. Particolare attenzione a far si che la metà della parte verticale del chiodo (il centro della testa del bullone) sia alla stessa altezza della metà inferiore dei tagli della piastrina e esattamente equidistante dai tagli più vicini cioè esattamente al centro dello spazio più largo.  Attenzione anche che la distanza fra la piastrina e il gancio sia all’incirca 6 cm, altrimenti se fosse minore l’anello verrebbe più corto di 3 cm e se fosse maggiore dei 6 cm avremmo degli anelli troppo lunghi con spreco di materiale. L’applicazione della molla consentirà al filo di avvolgersi e in questo movimento consentirà al gancio di avvicinarsi alla piastra mantenendo in tensione il filo stesso. La molla ci consentirà anche di diminuire eventualmente la distanza fra il gancio e la piastra e questo ci farà fare degli anelli più corti, basta prenderci la mano. 






Sulla base ho inserito tre perni (chiodi) da 3 mm di diametro su cui inserisco l’anello appena fatto e taglio a raso del bordo del legno la parte avvolta (idea di Varesotto 64 che ringrazio). Posteriormente ci sono due tubetti di acciaio da 6 mm lunghi circa 4,5 cm che servono per fare gli anelli per il sistema “ Ricciolo” inserendoli nel filo prima di avvolgerlo. Solo in questo caso non si può usare il filo continuo ma occorre preparare gli spezzoni da avvolgere.     




 Il primo anello si ottiene inserendo il filo nei primi due intagli, passare intorno al gancio e andare a inserire il filo negli altri due intagli, girare la manovella fino a completare la formazione dell’anello. Per fare il secondo anello e i successivi invece non si ha la necessità di infilare il filo in tutti gli intagli ma è sufficiente appoggiare l’anello fatto oltre gli intagli dove non dovrà passare il filo dalla matassa. In questo modo l’anello finito fungerà lui stesso da ancoraggio da una parte mentre dall’altra parte scorreremo il filo dalla matassa inserendolo in un solo taglio e piegarlo ad angolo previo il passaggio oltre il gancio. In questo modo si otterrà una catena continua di anelli che taglieremo alla lunghezza voluta quando avremo raggiunto la quantità di anelli desiderata.

Per lavorare in morsa la piattina dovrà essere uguale a quella disegnata anche nei tagli, le dimensioni della piattina saranno: lunghezza a piacere e 40 mm di altezza per consentire l’inserimento nella morsa. L’inserimento del filo e successivo avvolgimento è in tutto uguale a quanto detto precedentemente e come illustrato nelle foto successive.





fatto il primo anello per continuare all’infinito, inserire l’anello fatto nella seconda scanalatura e procedere normalmente.




 Modello economico







Questo è il  filmato illustrativo









Questo è il filmato delle modifiche