Questo minnow dalla linea classica è lungo 8 cm e alto
2 cm, costruito con legno di ayous.
Il modello è fatto con legno di spessore 1,5 cm e avrà
un peso fra gli 11 e 13g.
Il procedimento costruttivo è quello tradizionale nei
suoi passaggi, smussature, levigature ecc.
Gli anelli possono essere sia a filo continuo sia incollati. Per quanto
mi riguarda ho preferito il metodo degli anelli incollati (chi sa perché) con
l’anello ventrale esattamente sul punto di equilibrio sull’asse longitudinale
ed intorno a questo ho colato del piombo fuso in un foro da 7 mm profondo 1 cm.
L’anello in questione è leggermente diverso dagli anelli tradizionali, esso ha
pochi avvolgimenti (non più di 6 mm) e i due baffi terminali piegati a T e
infilati in una sede precedentemente scavata con il mini-trapano come si fa per
fare la sede per il filo continuo solamente più profonda, almeno 14 mm. In
questa sede e solo al di sotto del foro da 7 mm inserisco i due baffi a T e li
blocco con poco bicarbonato e colla cianoacrilica senza invadere la sede del
piombo.
Una volta colato il piombo nella sede e inseriti
provvisoriamente gli altri due anelli, le ancorette e la pala si prova il
galleggiamento dell’artificiale in un secchio d’acqua. Se l’artificiale rimane
emerso per circa ¼ la posizione è buona, se invece tende ad affondare basta
togliere un poco di piombo in modo equilibrato con una punta di trapano fino ad
ottenere il giusto galleggiamento ricordandoci che poi dovremo stuccare, rivestire
e/o colorare e poi passare la resina epossidica e queste cose hanno il loro
peso in termini di alcuni grammi.
La pala che ho utilizzato e che genera un movimento
scodinzolante e rollio è la classica pala circolare da 2 cm di diametro con
doppie curvature inserita in modo che formi un angolo vicino ai 90°
sull’artificiale come si vedrà nelle foto.
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