domenica 29 giugno 2014

Crank simil "Shaker" 7,5 cm

Incuriosito  dall'artificiale "shaker" ho curiosato le varie presentazioni sul web dove ne decantavano le caratteristiche. Ho tentato di copiarlo per vedere come questo artificiale lavorava fermo restando che lo avrei fatto in legno e i suoi movimenti sarebbero stati comunque un po' diversi dall'originale..
Risultato un ottimo crank.
Ho apportato alcune piccole modifiche all'originale rilevate dalle foto in internet e ho ottenuto diversi tipi di frequenza di scodinzolio mantenendo però la stessa ampiezza di movimento (molto stretta).
Le modifiche si sono basate principalmente su rastremature diverse e nella disposizione dei pesi.
Questi che presento sono tutti più o meno galleggianti, alcuni affondano in trazione non più di una ventina di cm mentre altri alcune decine di più proprio in rapporto aila piombatura.
Pesano finiti di 13 - 17 - 19 g.
Hanno tutti un difetto non-difetto, devono essere recuperati molto lentamente altrimenti si adagiano su un fianco ritornando subito verticali quando la trazione si riduce. Come detto è un non-difetto se gestito, in quanto ritengo possa rappresentare un pesce in difficoltà-morente e quindi più appetibile per l'eventuale predatore.
Durante la verniciatura degli artificiali mi sono voluto divertire dando loro un espressione tipo "cartoon" (tanto ai pesci interessa poco o nulla), spero che i puristi dell'autocostruzione mi perdonino.

Questo è il risultato.



Ho ottenuto una migliore  di stabilità nell'azione di pesca, infatti i nuovi "shaker" non si piegano più su un fianco anche se il recupero diventa un po' più veloce grazie al diverso spessore del legno di costruzione portato a 2 cm invece che 1,5 che li ha resi un poco più "cicciottelli".

Su alcuni di questi ho inciso le scaglie che risaltano dopo la verniciatura, questo sarà oggetto di un prossimo post.





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